Il gruppo di studio che si occupa della rubrica Esperienza e
rappresentazione lavora intorno alle trasformazioni antropologiche che
la società neocapitalista ha prodotto e continua a produrre in modo
radicale, nella mentalità, nelle pratiche di vita, nei ritmi
esistenziali, in definitiva nella soggettività più intima, delle ultime
generazioni.
La superficie di questo fenomeno (rarefazione dell’esperienza, scomparsa
del senso critico, diminuzione della capacità d’autonomia di opinione,
abbandono della pratica della scrittura come momento riflessivo) indica
uno stravolgimento più profondo che affonda le proprie radici nella
mutazione epocale del rapporto fra l’uomo e la natura, rapporto al
giorno d’oggi mediato essenzialmente dalle nuove forme di tecnologia
elettronica ed informatica.
La nostra società può essere descritta efficacemente soltanto a partire
da questo elemento di cesura storica, che separa le società precedenti
all’insediarsi dell’informatica da quelle successive al diffondersi di
tale innovazione.
Prospettive della ricerca
Le prospettive della ricerca attualmente consistono nel collegare il
discorso sulla trasformazione dell’esperienza nella vita contemporanea
con il processo storico che affonda le sue radici nella trasformazione
della dimensione della vita e dei valori. Interessante è stabilire una
connessione tra il prevalere della forma attuale della rappresentazione
(nella sua versione mediatica e virtuale) e quello del carattere
peculiare che ha riguardato lo sviluppo della scienza e della società
moderne, vale a dire il concetto di razionalizzazione (cfr. Max Weber).
Il sistema economico del capitalismo, la cui nascita può essere posta in
relazione al concetto di razionalizzazione della vita umana, si presenta
oggi nella sua terza fase di rivoluzione industriale (rivoluzione
informatica), come una macchina d’astrazione continua dell’esperienza
dal suo fondamento di relazione sensibile con il mondo. La virtualità è
divenuto nel giro di qualche decennio, il tratto dominante del sistema
delle relazioni umane. La rappresentazione, d’altra parte, quale unità
di base della macchina informatica si presenta come l’essenza del nostro
rapporto con il mondo e della natura delle relazioni sociali. La
distanza fra rappresentazione della macchina e modi dell’esperienza
umana si sta sensibilmente assottigliando. All’interno di questo quadro
la ricerca relativa alla trasformazione antropologica verificatasi negli
ultimi decenni si deve focalizzare sulla trasformazione dell’esperienza
umana rispetto alla memoria, al pensiero, alla nuova struttura dell’Io,
e al mondo inteso come riferimento oggettivo delle azioni degli
individui.
Testi classici di riferimento: T. Adorno, Minima moralia;
P. P. Pasolini, Scritti corsari e Lettere luterane;
J. Braudillard, La società dei consumi; G. Debord, La società
dello spettacolo.
Testi più recenti oggetto di analisi:M.
Castells, La società in rete,
Università Bocconi(2008);P. Virilio,
La bomba informatica, Cortina
(2000); C. Formenti, Incantati
dalla rete, Cortina (2000); P. Levy,
Il virtuale, Cortina (2007); S
Turkle, La vita sullo schermo
(1997); J. Derrida, B. Stiegler, Ecografie della televisione, Cortina (1997); J. Foer,
La fine della memoria, (su
internet testo integrale) (2012); M. Niada,
Il tempo breve, Garzanti
(2010); B. Stiegler, La societé automatique, (video) sul sito di ars industrialis; G.
Mazzoli, G. Boccia Artieri,
L'ambigua frontiera del virtuale. Uomini e tecnologie a confronto,
Franco Angeli (1997); G. Dyson, L'
evoluzione delle macchine. Da Darwin a l'intelligenza artificiale,
Cortina (2000); G. Battelle,
Google e gli altri, Cortina (2006)
Membri del gruppo di ricerca: Giulio Trapanese, Mariano Mazzullo,
Dario Malinconico, NerioJamil Palumbo, Nicola Caruso, Annelise D'Egidio.
Iniziative pubbliche: Dopo il seminario tenutosi l'11 giugno 2013 alle ore 16:00,
nella sede dell'Istituto Italiano per Studi Filosofici (Napoli, Via
Monte di Dio 14, Palazzo Serra di Cassano), all'interno del ciclo di
seminari dal titolo La forza dell'età. Incontri con giovani
ricercatori (programma
completo), è in preparazione il ciclo di seminari intitolato
Anestesie del presente, (programma
completo) che si terrà nella stessa sede dal 9 all'11 giugno del
2014.